Goldrak Torna in RAI, che ha acquisito i diritti di Grendizer U.

Pubblicato il 26 novembre 2024 alle ore 12:22

Ci sono cose che possono essere raccontate solo da un ragazzo degli anni ’80. Una di queste è senz’altro l’universo dei cartoni animati giapponesi, vero e proprio fenomeno di culto per la generazione cresciuta in quel decennio. l’invasione delle “anime” in Italia

Chi erano quelle creature, mai viste prima, venute a turbare le italiche nuove generazioni?

Lo sbarco dei tecnomostri nipponici era avvenuto il 4 aprile 1978 quando, su Rai due, un pomeriggio qualsiasi noi ragazzi eravamo davanti la tv in bianco e nero (era da poco avvenuto lo swicht da b/n a colori) andava in onda la prima puntata di Goldrake, un robot che andava oltre lo schermo, un personaggio che arrivò in Italia, cambiando la storia e aprendo una nuova era. Oggetto del desiderio di generazioni di appassionati, Goldrake per decenni ha riempito la fantasia di milioni di italiani e italiane, aprendo un varco per decine di suoi "colleghi" metallici a difesa dell'umanità.

Il nome di Goldrake era, in realtà, il frutto di un pasticcio tutto italiano: si trattava addirittura dell’inglesizzazione di Goldoràk, nome curiosamente inventato dai… francesi, da cui la Rai aveva comprato la serie, mentre il nome originale del cartone era niente di meno che Ufo Robot Grendizer. Vicissitudini che spiegano bene la superficialità con cui il Belpaese ancora provincialotto si affacciava su una cultura tanto esotica ed ignota. Forse è anche per questo che l’impatto del cartone fu tanto fragoroso. Grazie a Goldrake, infatti, l’Italia scopriva finalmente il mondo eroico del Sol Levante.

Era un pomeriggio del 1978 quando durante la tv dei ragazzi su mammarai arrivava un robot che andava oltre lo schermo, un personaggio che arrivò in Italia, cambiando la storia e aprendo una nuova era. Oggetto del desiderio di generazioni di appassionati, Goldrake per decenni ha riempito la fantasia di milioni di italiani e italiane, aprendo un varco per decine di suoi "colleghi" metallici a difesa dell'umanità.

Grendizer U è la nuova versione di UFO ROBOT GRENDIZER trasmessa negli anni 70, frutto del genio dell’Animazione giapponese Go Nagai. La serie originale fu acquistata dalla RAI direttamente dalla  Tv francese e trasmessa in Italia nel 1978, con il titolo “errato” di “ATLAS UFO ROBOT”.

Infatti questo titolo è frutto di un errore di traduzione, che fece scambiare la parola “atlas”(che in francese significa Atlante, faldone, manuale) come parte del titolo originale francese UFO ROBOT GOLDORAK. In Italia venne presentato con il titolo di “ATLAS UFO ROBOT” e il “mecha” fu rinominato “GOLDRAKE

Il progetto è stato concepito dalla Manga Productions (società saudita specializzata nella produzione di serie animate) che ne ha interamente finanziato il progetto, acquisendone i diritti dalla Dynamic Planning, società di proprietà del maestro Nagai.

Diretta da Mitsuo Fukuda, già regista di Mobile Suit Gundam SEED e prodotta da Studio Gaina. Go Nagai, ideatore e disegnatore del manga della serie originale, ha partecipato al progetto in veste di produttore esecutivo. La nuova serie è stata già distribuita in Giappone su TV Tokyo nel mese di Luglio 2024, comprende 13 episodi da 24 minuti.

 

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